La creatività ha bisogno d'indipendenza, altrimenti sarà sempre limitata 

 

Fotografo, soprattutto per passione, più o meno da quando ho memoria. Non sto esagerando: la fotografia è sempre stata una specie di superpotere nascosto, un’ossessione innocua, un modo per congelare il tempo e farci due chiacchiere.

Eppure, proprio da lì è nata la mia voglia di raccontare storie attraverso la fotografia. Perché ogni scatto non è solo un’immagine, ma un piccolo viaggio nel tempo, un modo per fermare un istante che altrimenti scivolerebbe via. Che sia un ritratto, un paesaggio o un dettaglio che nessun altro ha notato, ogni foto porta con sé un pezzo della mia visione del mondo.

Fotografie in studio:

Ricordo ancora le gite scolastiche. Ah, le gite! Quelle missioni epiche in cui si partiva armati di entusiasmo, panini dalla dubbia commestibilità e, per i più fortunati, una macchinetta fotografica usa e getta da ben 24 scatti. Massimo 36. Non uno di più. Ogni click era un investimento, ogni inquadratura una decisione sofferta, sudata. E ovviamente, prima della partenza, c’era sempre l’ammonizione solenne degli adulti:

 

"Ao, me raccomando... non fa' le foto ai monumenti che pe’ quelle ce stanno le cartoline! Fatevele tra di voi!"

 

Come se i monumenti fossero lì solo per gli studi di architettura e non per incorniciare ricordi. Come se la foto perfetta non potesse essere un connubio tra persone e storia, tra sorrisi e pietre secolari. Ma niente, l’idea di fondere umanità e bellezza architettonica sembrava un concetto alieno.

Fotografie in esterna:

Eppure, proprio da lì è nata la mia voglia di raccontare storie attraverso la fotografia. Perché ogni scatto non è solo un’immagine, ma un piccolo viaggio nel tempo, un modo per fermare un istante che altrimenti scivolerebbe via. Che sia un ritratto, un paesaggio o un dettaglio che nessun altro ha notato, ogni foto porta con sé un pezzo della mia visione del mondo.

Fotografie in studio bambini:

Oggi continuo a fotografare con lo stesso entusiasmo di allora, con qualche scatto in più rispetto ai famigerati 24 a disposizione (grazie tecnologia!), ma con la stessa convinzione: le immagini più belle non sono solo quelle perfettamente nitide, ma quelle che raccontano una storia, quelle che ti fanno sentire lì, in quell’istante, anche a distanza di anni.

Fotografie in esterna bambini:

Quindi, se cerchi qualcuno che immortali un momento speciale, un progetto, o semplicemente un attimo che vale la pena ricordare… beh, eccomi qui, pronto a trasformarlo in una fotografia che non avrà bisogno di spiegazioni.

Fotografie a Roma:

La fotografia, per me, è questo: libertà. Libertà di scegliere cosa raccontare, come vederlo, come immortalarlo. È la possibilità di trovare bellezza dove nessuno la cerca, di accostare elementi che agli altri sembrano inconciliabili, di dare forma a emozioni e momenti che altrimenti svanirebbero.

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Se la creatività non è indipendente, resterà sempre chiusa in una gabbia fatta di "si è sempre fatto così", "non serve", "è inutile", "chi te lo fa fare?". Ma la vera arte nasce proprio quando ignoriamo quei limiti, quando decidiamo di scattare la foto che nessuno si aspetta, di raccontare una storia senza preoccuparci di come verrà giudicata.

Fotografie manifestazioni sportive

Per questo, ogni volta che prendo in mano una macchina fotografica, mi ricordo perché ho iniziato. Perché la creatività ha bisogno di spazio, di respiro, di possibilità infinite. E finché avrò modo di catturare il mondo a modo mio, sarò libero.

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